Speciale Irrigazione dell' olivo - Questa specie, in condizioni di stress idrico, mette in atto una serie di adattamenti anatomici, morfologici, fisiologici e biochimici. Così, a fronte di una crescita vegetativa rallentata, la disponibilità idrica per unità di superficie fogliare non si riduce grazie alla ripartizione della sostanza secca a favore delle radici

L'Informatore Agrario, n. 40/2004 del 15-10-2004, pag. 43

A ogni vendemmia si parla dell' escursione termica giornaliera quale fattore determinante per la qualità delle uve. Ma quali sono effettivamente gli intervalli di temperatura che influenzano positivamente i meccanismi fisiologici, quindi la qualità?

L'Informatore Agrario, n. 40/2004 del 15-10-2004, pag. 47

I ritrovamenti archeologici, le documentazioni letterarie e la cultura dei popoli contribuiscono a chiarire il percorso delle diverse varietà. A ciò si affianca l' analisi del DNA che, con la creazione di banche dati dei profili molecolari delle cv, permette di confrontare i diversi vitigni chiarendo sinonimie, omonimie ed errate attribuzioni, ma soprattutto di ricostruire gli alberi filogenetici delle accessioni e di conseguenza la storia di una varietà. BIBLIOGRAFIA

L'Informatore Agrario, n. 40/2004 del 15-10-2004, pag. 51

La verifica dell' identità ampelografica e delle attitudini colturali, descritte in questa nota, nonché delle caratteristiche enologiche di questo vitigno a bacca bianca a rischio di estinzione, ha condotto all' iscrizione al Registro nazionale delle varietà di vite nel 2003

L'Informatore Agrario, n. 40/2004 del 15-10-2004, pag. 57

L' ossigeno ha un ruolo cruciale nel corso del processo di vinificazione, in particolare per le reazioni che coinvolgono i composti di origine polifenolica nel corso della sua conservazione

L'Informatore Agrario, n. 40/2004 del 15-10-2004, pag. 61

Speciale Frumento biologico - Tra le varietà in prova da 2 anni possono segnalarsi per rese e buone e stabili caratteristiche merceologiche Genio (FF), Soissons (FPS), Enesco, Etecho, Guadalupe e Positano (FP); per quanto riguarda la qualità tecnologica Levis e Soissons (FPS), Bolero e Guadalupe (FP), Craklin ed Eureka (FB). Buone sono risultate nel complesso le performance delle varietà al 1° anno di prova

L'Informatore Agrario, n. 40/2004 del 15-10-2004, pag. 67

Speciale Frumento biologico - Le prove sono state condotte in 16 località di 10 regioni. In un' annata climaticamente favorevole, le rese sono risultate quantitativamente interessanti, anche se con tenori proteici non sempre soddisfacenti. Tra le varietà in prova si sono distinte, per livello produttivo e stabilità di risposta nei diversi ambienti, Claudio, Colosseo e Iride, quest' ultima però con tenori proteici della granella particolarmente bassi

L'Informatore Agrario, n. 40/2004 del 15-10-2004, pag. 75

La semplificazione degli ordinamenti colturali pone alla ribalta questa problematica. Per ottenere produzioni di elevato valore quanti-qualitativo è di fondamentale importanza riconsiderare il ruolo dell' avvicendamento colturale e dell' agrotecnica, ferma restando l' importanza della concia del seme e dell' utilizzo di varietà resistenti-tolleranti. BIBLIOGRAFIA

L'Informatore Agrario, n. 40/2004 del 15-10-2004, pag. 83

L'Informatore Agrario, n. 40/2004 del 15-10-2004, pag. 86

L'Informatore Agrario, n. 40/2004 del 15-10-2004, pag. 87