L' impiego di biostimolanti su bedding plants di Salvia splendens, Tagetes patula e Calendula grandiflora ha indotto una crescita della parte aerea, caratterizzata da una più intensa colorazione, e un maggior sviluppo dell' apparato radicale che consente un più agevole superamento dello stress da trapianto. Inoltre induce una maggiore resistenza ai patogeni con conseguente minor impiego di fitofarmaci. BIBLIOGRAFIA

L'Informatore Agrario, n. 24/2003 del 6-6-2003, pag. 51

Allo scopo di migliorare la deamarizzazione delle olive da mensa con il sistema microbiologico sono state sperimentate con successo nuove b-glucosidasi di origine microbica capaci di operare in ambiente acido. BIBLIOGRAFIA

L'Informatore Agrario, n. 24/2003 del 6-6-2003, pag. 55

Il fissaggio dei fili ai sostegni verticali e il loro tensionamento rivestono un ruolo determinante per la stabilità della controspalliera e per la gestione delle operazioni di potatura verde

L'Informatore Agrario, n. 24/2003 del 6-6-2003, pag. 61

Tipologia, dosi ed epoca di distribuzione dei fertilizzanti hanno notevoli ripercussioni sui risultati viticoli ed enologici. Con questa sperimentazione si sono indagati gli effetti di un' associazione di un concime organo-minerale con un fertilizzante fogliare ad azione fitostimolante sull' equilibrio vegeto-produttivo della vite e sulla qualità dei mosti

L'Informatore Agrario, n. 24/2003 del 6-6-2003, pag. 67

Nella valutazione della selettività di alcune linee di difesa antioidica nei confronti delle specie più importanti per il controllo biologico degli acari fitofagi nei vigneti del Nord Italia, l' impiego di dinocap negli interventi iniziali non ha evidenziato nessun effetto negativo sui predatori, contrariamente a quanto osservato in prove degli anni 80 e del 1997, in cui era usato in epoca più avanzata. BIBLIOGRAFIA

L'Informatore Agrario, n. 24/2003 del 6-6-2003, pag. 73

L' azione di impollinazione delle api deve necessariamente coniugarsi alle esigenze di difesa fitosanitaria. L' indagine di campo su alcuni dei più comuni insetticidi utilizzati in fruttiviticoltura consente di affermare che molti di questi sono per nulla o poco tossici nei confronti di Apis mellifera. BIBLIOGRAFIA

L'Informatore Agrario, n. 24/2003 del 6-6-2003, pag. 79

La difesa da peronospora si fonda principalmente sulla coltivazione di varietà di lattuga resistenti alla peronospora e sull' adozione di strategie di lotta chimica di carattere preventivo. Conoscere maggiormente il patogeno e i mezzi a disposizione per controllarlo permette l' adozione delle strategie di difesa più adeguate. RIASSUNTO. SUMMARY. BIBLIOGRAFIA

L'Informatore Agrario, n. 24/2003 del 6-6-2003, pag. 83

Le nottue, a fasi alterne, portano danno con le rosure delle loro larve alle colture agrarie. Negli ultimi anni si è notata una maggiore attività sulle colture di barbabietola da zucchero. L' Anb ha svolto un monitoraggio su vari comprensori del quale si riportano i risultati del primo anno

L'Informatore Agrario, n. 24/2003 del 6-6-2003, pag. 87

A Canelli il secondo incontro internazionale fra l' enomeccanica, le cantine sociali, i produttori vinicoli

L'Informatore Agrario, n. 24/2003 del 6-6-2003, pag. 91

Il pane e i salumi, in tutte le loro tipologie, rappresentano settori importanti dell' agroalimentare italiano e nel contempo sono gli eredi di tradizioni antiche

L'Informatore Agrario, n. 24/2003 del 6-6-2003, pag. 92