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L'Informatore Agrario

Anno: 2019 - Numero: 19 - Supplemento Stalle da latte

POLITICA

Il Parmigiano Reggiano e la ciclicità delle quotazioni

L'Informatore Agrario, n. 19 - Supplemento Stalle da latte/2019 del 16-5-2019, pag. 5

POLITICA

Nuovo scontro sul prezzo del latte

Italatte ha comunicato ai propri conferenti che da aprile intende pagare il prodotto 0,40 euro/L, anziché 0,415 come previsto dal contratto con il meccanismo dell' indicizzazione del prezzo. Gli allevatori protestano e le istituzioni si muovono per cercare una soluzione

L'Informatore Agrario, n. 19 - Supplemento Stalle da latte/2019 del 16-5-2019, pag. 6

POLITICA

Formaggi dop e igp: nuove norme per la programmazione produttiva

Modificate le disposizioni sui piani di regolazione dell' offerta

L'Informatore Agrario, n. 19 - Supplemento Stalle da latte/2019 del 16-5-2019, pag. 6

TECNICA

Il caldo influisce anche sui geni, ma si possono limitare i danni

Lo stress da caldo durante l' asciutta ha profondi impatti su produttività, risposte metaboliche e salute della bovina e del vitello. Studi recenti hanno rilevato come tale stress sia in grado di alterare il profilo di espressione genica nel fegato dei vitelli neonati e nella ghiandola mammaria dopo il primo parto. Gli effetti di un mancato raffrescamento in asciutta si ripercuotono fino alle nipoti, influenzandone la produzione

L'Informatore Agrario, n. 19 - Supplemento Stalle da latte/2019 del 16-5-2019, pag. 8

TECNICA

Igloo: in estate il microclima va gestito con dati alla mano

Il limite massimo di temperatura per i vitelli non deve mai superare i 25 °C, ma un igloo esposto al sole in estate può raggiungere temperature di 47 °C. Scegliere il giusto orientamento, una tettoia a 1,50 m da terra, distanziare gli igloo di 1,20 m, sollevare la parte posteriore della struttura possono essere operazioni determinanti per evitare insorgenza di malattie, morte, scarsa crescita degli animali. BIBLIOGRAFIA

L'Informatore Agrario, n. 19 - Supplemento Stalle da latte/2019 del 16-5-2019, pag. 12

TECNICA

Soia, insilare la pianta intera per avere razioni ad alto valore

La possibilità di raccogliere e conservare mediante insilamento la pianta intera della soia consente di ampliare la finestra di semina della coltura da fine aprile a inizio luglio e fornire alle vacche in lattazione un alimento ad alto valore aggiunto, che contribuisce a incrementare la quota di alimenti proteici di origine aziendale. BIBLIOGRAFIA

L'Informatore Agrario, n. 19 - Supplemento Stalle da latte/2019 del 16-5-2019, pag. 16

TECNICA

Terapia per le vacche in asciutta, da tappeto a selettiva in 18 mesi

Abbiamo ancora circa 18 mesi prima che diventi d' obbligo la terapia selettiva delle vacche in asciutta negli allevamenti europei. Disposizioni che comporteranno non poche difficoltà: individuazione di tutte le bovine infette, aumento della frequenza di infezioni e dei rischi sanitari, applicazione di criteri di selezione degli animali accurati ed economici. BIBLIOGRAFIA

L'Informatore Agrario, n. 19 - Supplemento Stalle da latte/2019 del 16-5-2019, pag. 20

TECNICA

Quali strumenti genetici per una stalla sostenibile

Quattro indici genetici che possono essere d' aiuto nel selezionare una mandria in grado di produrre latte di qualità, in modo efficiente oggi e nel futuro, e per questo sostenibile nel tempo

L'Informatore Agrario, n. 19 - Supplemento Stalle da latte/2019 del 16-5-2019, pag. 28

TECNICA

Indice di caseificazione, nuova opportunità genetica

L' indice caseificazione e sostenibilità Parmigiano Reggiano (ICS-PR), fornisce nuove opportunità nella scelta dei riproduttori. Genera maggior progresso genetico in termini di salute della mammella rispetto ai già noti IES (indice economico salute) e PFT (produttività, funzionalità e tipo). Permette quindi di avere animali più duraturi in stalla, che richiedono meno interventi fecondativi e soprattutto che necessitano di minori trattamenti sanitari

L'Informatore Agrario, n. 19 - Supplemento Stalle da latte/2019 del 16-5-2019, pag. 31

TECNICA

Dal campo alla mangiatoia: gestire la variabilità in razione

I migliori risultati dall' automazione in stalla si ottengono solo monitorando quotidianamente il proprio operato e quello delle macchine per limitare la grande variabilità riscontrabile. La tecnologia offre sensori in grado di aiutare l' allevatore a determinare in tempo reale le sorgenti di errori e a provvedere alle necessarie correzioni

L'Informatore Agrario, n. 19 - Supplemento Stalle da latte/2019 del 16-5-2019, pag. 35

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